
Carlo Gesualdo, grande aristocratico e "principe dei musici", nacque nel suo feudo di Venosa nel 1566 e morì nel castello di Gesualdo nel 1613.
Fu figura temuta e discussa ai suoi tempi e nel Novecento riscoperto come torbido assassino ma anche sublime musicista. I suoi libri di madrigali, stampati a partire dal 1594, e la sua musica religiosa, ne hanno consacrato la personalità come uno dei massimi protagonisti della storia della musica di tutti i tempi.
Con il convegno internazionale "Gesualdo Oggi" e l'inaugurazione del percorso museale "Io pur respiro..." nel castello di Venosa (11 e 12 maggio 2018) si concludono le attività del Comitato per le Celebrazioni Gesualdiane (programma). In Basilicata le celebrazioni dedicate a Carlo Gesualdo si sono aperte nel 2013, a 400 anni dalla morte, e si sono protratte fino al 2016 nella ricorrenza dei 450 anni dalla nascita, con concerti, convegni, spettacoli, mostre e altre iniziative organizzate nel solco di uno dei più geniali musicisti italiani.
Nel quadro nazionale e internazionale delle Celebrazioni sono numerose le edizioni e le produzioni culturali che riguardano Carlo Gesualdo. In questa sezione si presentano le esperienze più significative realizzate:
- CD Sacrarum Cantionum Quinque Vocibus
- Volume di Annibale Cogliano, Carlo Gesualdo da Venosa. Per una biografia, Prefatio Glenn Watkins, Giuseppe Barile Editore, Irsina 2015
- I volume della Nuova Edizione Gesualdo: Il Quinto Libro di Madrigali, Bärenreiter Verlag, Kassel 2018
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